Critiche e Recensioni


Gli occhi di fuoco, lampeggianti violenza e l’incontenibile esplosione dell’espressione ci restituiscono un’immagine dell’Ira come autentico Vizio Capitale. Un’ira assoluta, primordiale, di quelle che serrano la gola con una ragnatela che annoda la lingua e le corde vocali rendendo muti.
Nella testa, come pronti ad uscirne, srpenti, draghi ciechi di rabbia sibilano pronti a scattare, a colpire. E’ un’ira questa, che non ammette pietà ed esige un terribile tributo, l’ira repressa del giusto o della divinità offesa che grida vendettae la pretende come annichilimento dell’avversario, come distruzione assoluta.
Anzidei, poeta del colore, stavolta ci stupisce con una violenza pittorica di estrema efficacia.
Un’altra grande prova di un Artista che davvero conosce le parole e i segni per raccontare i moti dell’animo.

Dott. Jacques Aldebert, Critico d’arte e Gallerista di Nimes (Fr) Sala Esposizioni “Il Paradisino” del Comune di Modena (It) 2004

Questa è la sua forza, l’estrema riconoscibilità che di ogni sua opera un ‘Anzidei’, senza possibilità di equvoci e fraintendimenti. Il tutto raccontando di sé, dei suoi sentimenti più profondi con l’abilità di un affabulatore, che ha la sapienza di trasformare il suo sentire da ‘particolare’ a universale.

Giuseppe Palomba, Critico d’arte, Capri (It) 2004

Una delle caratteristiche principali, requisito essenziale e irrinunciabile per un Artista di livello, è la riconoscibilità. Quello che ci fa distinguere Picasso da Van Gogh, Vermeer da Mirò. E’ un elemento che dà la misura di un temperamento, di un’abilità tecnica, di un complesso di emozioni, percezioni, capacità che marcano un’opera col segno indelebile di un Artista. La riconoscibilità è una caratteristica indiscussa delle opere di Claudio Anzidei; e questo ci consente di inserire l’artista modenese nel novero di quanti riescono a emergere dal mare magnum dell’arte diffusa. Anzidei lavora a un progetto chiaro e preciso di espressione e contenuti che gli consente di realizzare opere non-confondibili, personali, in una parola unica, riconoscibili. Davanti ai suoi cuori pulsanti, alle molteplici forme vetrose, come a protezione di un messaggio segreto, ai suoi cromatismi forti e “onnipresenti” è prima il cuore, poi la mente a fartelo riconoscere come voce fuori dal coro… Anzidei, un Artista che conosce le parole giuste per parlare a ciascuno di noi…

Giuseppe Palomba, Critico d’arte, Capri (It) 2004

Bussola d’Oro a Claudio Anzidei, per le non comuni capacità pittoriche ed evocative nel racconto visivo dei propri sentimenti.

Giuseppe Palomba, Critico d’arte, Amalfi (It) 2004