La peculiarità delle opere di Anzidei risiede non solo nell’originale tessitura cromatica, nella plasticità delle invenzioni, nell’uso di materiali inconsueti, ma soprattutto nella capacità di organizzare spazi e cromie secondo una personalissima logica narrativa. Funzionale a questa affabulazione è l’utilizzo dei semboli, spesso presi a prestito da panoplie misteriche, che ammanta di significati le immagini.
Ma le sue opere hannoinsieme il dono di una fruibilità immediata, di una tale capacità di emozionare che nonlasciano nessuno spettatore privo di riferimenti, di, come si sarebbe detto una volta, di Buone Vibrazionni. Il segreto ? La ricchezza dei toni, l’articolazione delle forme, la conoscenza dei segni che sanno smuovere il sentire profondo di tutti noi.

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Giuseppe Palomba, Critico d’arte, “Vizi d'Arte - Maggio 2007 - Peccati Capitali” Palazzo Doria d'Angri - Napoli (It) 2007 - Ottobre 2007 - Peccati Capitali” Maschio Angioino - Napoli (It) 2007